Autore: dott. Fiorenzo Fraschina
•
14 febbraio 2024
È
un
fatto
che
il
“prodotto”
latte
non
stia
vivendo
un
periodo
di
grande
popolarità.
I
consumi
nel
mondo
industrializzato
in generale
calo,
a
causa
di
un
cambiamento
nei
gusti
alimentari
e
nella
percezione
comune
di
cosa
sia
o
non
sia
sano
mangiare. Insomma,
«bevi
il
latte
che
ti
fa
bene»
non
sembra
più
essere
una
frase
pronunciata
spesso
nelle
nostre
case… Tuttavia,
senza
entrare
nel
merito
dei
gusti
personali
di
ciascuno
di
noi,
è
giusto
informare
sui
benefici
per
la
salute
dentale
di questo
alimento
nutriente. È
difficile
sovrastimare
l’importanza
del
Calcio
nella
nostra
dieta.
Basti
pensare
che
questo
minerale
è
il
più
abbondante
nel corpo
umano
e
che
conta
dall’1
al
2%
del
peso
totale
di
una
persona
e
quasi
il
40%
dei
minerali
presenti
nell’organismo.
Il
Calcio, quindi,
è
importante
per
la
salute
delle
nostre
ossa,
ma
viene
assunto
in
quantità
troppo
esigue
da
buona
parte
della popolazione. In
effetti
una
sola
tazza
di
latte
contiene
circa
300
mg
di
Calcio.
Una
parte
considerevole
del
quantitativo
raccomandato giornalmente,
che
è
tra
i
1000
e
i
1.300
mg
(e
che
si
può
facilmente
raggiungere
mangiando
anche
i
prodotti
derivati
dal
latte come
i
formaggi,
oppure
carne,
vegetali
a
foglia
verde,
nocciole…). Inoltre,
il
latte
contiene
anche
il
Fosforo
che
è
fondamentale
per
lo
sviluppo
delle
ossa
e
dei
denti
del
bambino
quando
è ancora
nella
pancia
della
madre. Dopo
la
nascita,
il
latte
continua
ad
essere
un
alimento
importantissimo
per
la
nostra
dentatura.
La
sua
regolare
assunzione riduce
il
rischio
di
sviluppare
delle
carie,
non
solo
rinforzando
lo
smalto,
ma
anche
contrastando
l’azione
dei
batteri
della
bocca. Se
poi
pensiamo
che
un
problema
ricorrente
delle
cure
dentali
è
la
mancanza
di
un
adeguato
supporto
osseo
per
le
arcate dentali
superiori
ed
inferiori,
rinforzare
mandibola
e
mascella
bevendo
tanto
latte
fin
da
giovani
è
un’utile
prevenzione! E
se
proprio
non
mi
piace? Naturalmente,
per
i
non
amanti
del
latte
esistono
delle
bevande
sostitutive
(come
quelle
a
base
di
mandorle)
che
conferiscono una
quantità
di
Calcio
comparabile
con
quella
contenuta
nel
latte. L’unica
accortezza
da
tenere
a
mente
quando
si
mangiano
latte
e
derivati
è
quella
di
cercare
di
lavare
i
denti
dopo
averli consumati
per
eliminare
il
lattosio
che
si
deposita
sui
denti
e
che,
in
quanto
zucchero,
va
ad
alimentare
la
flora
batterica
della bocca